Il lavoro di Sharon Formichella ha una sostanza allo stesso tempo onirica e sensuale fatta di volti, corpi, animali.
Sharon si esprime attraverso una fotografia a prima vista semplice, dalla quale però scaturisce la percezione della sua quotidiana realtà. Inizia la personale interpretazione del mondo attraverso lo studio del riflesso, elemento onnipresente intorno a noi sul quale spesso non ci soffermiamo. Un osservare con l’anima, lasciandosi trasportare dalle emozioni senza pensare… ecco lo scatto, quello scatto che trasmette tutto quello che c’è da dire. I suoi lavori sono sempre in Bianco e Nero perché, come lei ha dichiarato in una intervista, le piacciono molto i colori, ma non riesce a tirarne fuori un’anima.
Fanno parte di questa personale opere delle serie Cina, Dreamed in Japan, Riflessioni riflesse, Kintsugi. Molte di queste opere sono riflessi, tutte le opere si ispirano al Giappone o comunque all’Oriente che Sharon ama molto.
In collaborazione con ila galleria DIEMAUER-ARTECONTEMPORANEA.